Come funziona
Realizza il file del tuo disegno, inviaci una foto oppure contattaci per raccontarcelo. Durante la realizzazione del tuo file segui le indicazioni che trovi di seguito; le regole da rispettare sono poche, ma per una buona riuscita del taglio è importante realizzare il disegno con cura e precisione.
Una volta caricato il file, ti invieremo, entro 24 ore, un preventivo di spesa, gratuito e non impegnativo, comprensivo di tutti i costi.
Se decidi di dare forma alle tue idee, provvedi al pagamento tramite PayPal, carta di credito o bonifico bancario. Una volta ricevuto il pagamento, metteremo il file in produzione e la tua idea sarà realizzata entro 72 ore (per lotti numerosi e produzioni in serie i tempi di lavorazione potrebbero essere maggiori; se il materiale scelto, invece, non è presente a magazzino le 72 ore saranno da considerarsi a partire dal momento in cui il nostro fornitore ci consegnerà il materiale).
Una volta finita la lavorazione, tutto il tuo materiale, debitamente imballato, verrà spedito all’indirizzo di consegna da te indicato tramite corriere espresso. Grazie alla consegna express riceverai i tuoi pezzi in 24/48 ore.
In questa pagina trovi tutte le indicazioni necessarie alla corretta preparazione del disegno per il taglio laser. Vedrai che si tratta di una cosa molto semplice, ma è fondamentale impostare il disegno in modo corretto, rispettando alcune semplici indicazioni in modo da essere sicuri che il lavoro venga al meglio e non ci siano problemi in fase di taglio.
Unità di misura
Il disegno per il taglio deve essere preparato in millimetri alla scala ” 1 : 1 “ rispetto alle misure reali dell’oggetto da tagliare, dove ” 1 = 1 mm “. Quindi, se nel disegno hai un quadrato di dimensioni 10 x 10, vorrà dire che questo risulterà in un oggetto di 10 mm x 10 mm una volta tagliato.
NB: Tutte le linee devono avere uno spessore di 0,01 mm.
Area di lavoro
Sul livello “0” disegna un rettangolo delle dimensioni dell’area di lavoro che hai scelto (la dimensione massima su cui possiamo lavorare è di 990×590 mm), questa rappresenta in mm l’area di lavoro del laser ed i pezzi da tagliare dovranno rientrare in questo rettangolo.
Pezzi di dimensioni maggiori dell’area di lavoro possono essere scomposti su più aree di lavoro, disegna tanti rettangoli quanti ne sono necessari per contenere tutti i pezzi da tagliare ed indica, a fianco di ciascuno, il materiale scelto per l’esecuzione ed il relativo spessore, per queste informazioni e per l’area di lavoro utilizza sempre il layer “0” con colore nero.
NB: Tutti i rettangoli delle varie aree di lavoro devono essere salvati all’interno di un unico file, non serve scomporre le aree di lavoro su file separati.
Layer di lavoro
1 – Utilizza il livello “0” con colore GIALLO (R: 255 G: 255 B: 0) per indicare il riquadro dell’area di lavoro con a margine l’indicazione del materiale ed il suo spessore e altre eventuali indicazioni ritenute necessarie.
NB: Assicurati che tutto il tuo disegno sia compreso all’interno dei bordi dell’area di lavoro.
2 – Per tutte le linee di taglio utilizziamo il colore BLU (R: 0 G: 0 B: 255).
3 – Per ottenere linee incise superficialmente utilizzare il colore VERDE (R: 0 G: 255 B: 0); questo è il tipo di incisione che utilizziamo come norma, consigliamo quindi di attenersi a questo tipo di incisione per avere un risultato che garantisca la massima precisione e resa del dettaglio.
Offriamo comunque 3 diversi tipi di incisione:
– incisione leggera, colore ROSSO (R: 255 G: 0 B: 0), spessore del tratto circa 0.1, serve per campiture fitte o dove serve un tratto molto fine e leggero;
– incisione normale, colore VERDE (R: 0 G: 255 B: 0), spessore del tratto circa 0.2, ideale nella maggior parte delle situazioni;
– incisione pesante, colore VIOLA (R: 255 G: 0 B: 255), spessore del tratto circa 0.5-0.6, ideale quando si vogliono linee marcate, non è consigliata nel caso di lavorazioni complesse e molto dettagliate.
4 – Nel caso si debbano incidere campiture piene, testi non vettoriali, linee a spessore variabile, immagini ecc., utilizzare un livello di marcatura raster.
Come per l’incisione lineare, offriamo 3 diversi tipi di marcatura:
– marcatura leggera, colore GRIGIO CHIARO (R: 230 G: 230 B: 230);
– marcatura normale, colore GRIGIO (R: 128 G: 128 B: 128);
– marcatura pesante, colore GRIGIO SCURO (R: 50 G: 50 B: 50).
Consigliamo di usare solo se questo tipo di lavorazione è necessario. Nel caso si vogliano incidere testi raster (quindi mantenendo le caratteristiche del font scelto) consigliamo di convertire il testo in vettori e campire i caratteri con una campitura piena in modo che non possano essere modificati, oppure in alternativa inviare il font scelto contestualmente all’invio del file di taglio.
Per questo tipo di lavorazioni consigliamo, in caso di dubbi, di contattarci telefonicamente in modo da valutare la migliore soluzione per ottenere un buon risultato e ottimizzare il costo dell’esecuzione.


Distanza dai bordi
NB: L’area di lavoro rappresenta il limite che la macchina può appunto lavorare, è quindi fondamentale non eccederlo.
Di norma consigliamo di mantenere i pezzi a 5 millimetri di distanza dal bordo dell’area di lavoro; si possono tuttavia far combaciare i pezzi al perimetro di lavoro sovrapponendoli allo stesso, avendo però l’accortezza di mantenere la linea di taglio del pezzo.
Capita frequentemente infatti che i pezzi vengano sovrapposti al perimetro di lavoro senza che sia disegnato il lato perimetrale, nella convinzione erronea che il bordo del pezzo coincida con il bordo del foglio e che non sia quindi necessario tagliarlo.
In realtà il foglio che mettiamo in lavorazione è più grande dell’area di lavoro, ed è quindi necessario indicare tutte le linee di taglio, incluse quelle perimetrali, in modo che i pezzi vengano tagliati correttamente.
In fase di lavorazione il layer “0” su cui va indicato il perimetro di lavoro viene spento, è quindi facile verificare se il file di taglio è corretto spegnendo il layer “0”: se alcune linee risultano mancare allora significa che il disegno va sistemato.
Disposizione dei pezzi
Consigliamo di disporre i singoli pezzi da tagliare ad una distanza di circa 2-3 mm uno dall’altro, questa è la soluzione migliore e quella che garantisce la migliore resa qualitativa del taglio.
Capita però frequentemente che i pezzi vengano posti in adiacenza gli uni con gli altri in modo da risparmiare metri di taglio (il risparmio deriva dal fatto che il lato comune a due pezzi viene tagliato una sola volta); noi sconsigliamo vivamente questa soluzione.
Il motivo è che in questo modo diviene difficile gestire le priorità di taglio e si vengono quindi a creare aree tagliate perimetralmente e non più connesse al foglio che è invece ancorato al piano di lavoro, e su queste aree vengono poi effettuate ulteriori lavorazioni, pregiudicando di fatto il risultato finale.
Nel caso poi vi siano da realizzare elementi di piccole dimensioni o laddove sia importante una buona resa del dettaglio questa disposizione dei pezzi in adiacenza è assolutamente da evitare.
Mantenendo una piccola distanza di qualche mm tra i vari pezzi questi verranno tagliati singolarmente, garantendo un risultato eccellente anche per le lavorazioni più complesse.
Dimensione minima di taglio
Come regola generale consigliamo di non scendere, se possibile, al di sotto di 1mm di spessore; questa è una misura di sicurezza che garantisce, normalmente, un buon risultato in ogni circostanza.
Nel caso si lavori su materiali non molto spessi (cartoncini fino a 2mm di spessore) si può scendere anche alla misura di 0.7-0.8 mm con la sicurezza di ottenere un buon risultato.
Se si tratta invece di linee incise, la distanza minima tra due linee dovrebbe essere non inferiore a 0.5mm.
Nel caso si operi su materiale acrilico è bene tenere in considerazione il fatto che questo materiale è termoplastico, per cui nel caso di elementi molto sottili si potrebbero avere deformazioni del materiale dovute al surriscaldamento dei pezzi, consigliamo quindi con questi materiali di non scendere al di sotto dello spessore nominale della lastra (quindi se si lavora su di una lastra a spessore 3mm, mantenere la stessa misura di 3mm come larghezza minima dei pezzi).
NB: E’ importante tenere sempre sotto controllo lo spessore minimo dei pezzi: è facile a monitor “zoomare” e far diventare tutto grande, per poi scoprire che nella realtà si tratta di elementi di misure infinitesime, attenzione quindi a non perdere di vista la misura reale delle cose!
Elementi di piccole dimensioni
Con elementi di piccole dimensioni intendiamo tutti quei pezzi con misura inferiore a 6x6mm, o che comunque siano di dimensioni molto piccole e con un lato inferiore ai 6mm (Es. 2×8, 3×10, 1×7 ecc.).
In questi casi il problema che si verifica è che il pezzo, essendo appunto molto piccolo, non viene sostenuto dal piano di lavoro del laser e cade inevitabilmente all’interno della macchina andando perso.
Per ovviare a questo inconveniente è necessario tagliare il perimetro del pezzo non completamente, lasciando un tratto non tagliato pari a 0.3mm (il perimetro del pezzo sarà quindi leggermente “aperto”).
In questo modo il pezzo verrà mantenuto in posizione e sarà sufficiente applicare una lieve pressione per staccarlo dalla lastra.
NB: Molto importante non fare confusione con le unità di misura.
Il tratto non tagliato deve misurare 0.3 mm, tre decimi di millimetro (non 3mm, e neanche 0.03 cioè tre centesimi!).
In questi casi la precisione del disegno è importante per riuscire a tagliare i pezzi correttamente, consigliamo quindi di verificare bene la scala del disegno e l’unità di misura.
Verifica del file
Verifica che il disegno non abbia oggetti in 3d e che quindi le linee di taglio siano tutte alla quota “0”; verifica che alle linee non sia assegnato nessuno spessore e che non vi siano linee sovrapposte (nel caso di linee sovrapposte il laser ripercorre più volte lo stesso percorso compromettendo la qualità del taglio e facendo aumentare i costi realizzativi).
Assicurati che i livelli siano tutti stampabili, i livelli contrassegnati come non stampabili non verranno tagliati.
E’ importante lavorare bene, utilizzando correttamente i vari layer di lavoro: come vedi le regole da rispettare sono poche, ma per una buona riuscita del taglio è importante realizzare il disegno con cura e precisione.
Una volta terminato verifica che nel file non siano presenti elementi superflui, invia solo ciò che è necessario per la lavorazione in modo da non appesantire troppo il disegno (il server potrebbe non accettare allegati superiori a 7.5 Mb).
Salva il file in formato .dxf oppure .dwg, nel caso occorra procedere da altri formati (.pdf, .cdr, .ai, .jpg, .bmp) contattaci e valuteremo insieme le migliori soluzioni di esportazione.
A questo punto il file è pronto, e non ti resta che inviarlo utilizzando il form presente sul sito.
NB: In caso di dubbi non esitare a contattarci!
Se il tuo file necessitasse di piccoli interventi per l’ottimizzazione del taglio provvederemo noi direttamente ad effettuarli senza nessun costo aggiuntivo; viceversa se il file presentasse evidenti errori ti informeremo tempestivamente in merito alle modifiche necessarie per una corretta esecuzione.